Nevica ininterrottamente da 24 ore
Le tracce del mio cammino vengono implacabilmente coperte all’istante da fiocchi bianchi.
Da ore sono sveglia per liberare il vialetto di casa e poter dare il via a questa incantevole giornata.
Alberi e fronde carichi di neve immacolata, alcuni curvi e divelti sui pendii delle nostre montagne.
Cumuli bianchi in ogni dove, auto con almeno 70 cm di neve sopra.
Il sito archeologico delle Ferriere dista pochi chilometri, ma sul percorso almeno due alberi caduti sotto il peso ostacolano la circolazione.
Un ‘auto di qualche turista, blocca l’accesso alla location.Speriamo bene!
Finalmente recupero l’autista e così si può pulire il cortile, mentre pian piano sembra dipanarsi quel grigio che ha dato il buongiorno, e alimento così l’idea di qualche raggio di sole.
È la giornata di Eleonora ed Eros, in una cornice fantastica, da set cinematografico…ed hanno scelto me 7 mesi fa per fare questo percorso e di questo giorno, una favola!
La carrozza coi cavalli è pronta, addobbata per l’occasione, il fiorista sta portando le ultime cose.
Accendo il fuoco nei bracieri antistanti, il catering prepara un caffè che oggi ha un gusto diverso, mentre la nebbia sembra alzarsi, e le candele nelle lanterne, fievolmente lottano per non spegnersi.
Gli invitati arrivano con un’aria di stupore, in quanto sembra tutto magico e certamente inusuale..
Che dire di Nino, il grande cane che per l’occasione sfoggia il meglio di sé, forse l’unico che gode a pieno dell’abbondante nevicata!
Atmosfera incantata anche per me, teoricamente abituata allo spettacolo delle grandi nevicate.
Il sindaco giunge, si ripassano le ultime formalità del rito, mentre l’occhio cade sull’orologio e i minuti sembrano lunghi istanti.
Arriva lo sposo, che tra nuovo look, e uno splendido completo blu, si vive l’attimo apparentemente senza tensione.
Un pochino troppo il ritardo della Sposa non certamente quello accademico, per sapere poi che nella mattinata la neve le ha causato non poche difficoltà negli spostamenti…un’ inizio di giornata epocale davvero per tutti..
Ma quando nel silenzio del mezzogiorno, con un pochino di sole a illuminare la cornice, lo scalpitio degli zoccoli risuona e si avvicina, non nego un balzo al cuore..e sono certa non solo al mio.
Carrozza, sposa, padre, neve, e un atmosfera onirica, regala un’immagine come quelle dei
i film…
Gli invitati prendono posto, il duo jazz ne accompagna l’ingresso ..
Ultimi ritocchi alla boutuniere che sempre si muove con gli abbracci, la giusta posizione della madre, e la cerimonia ha inizio.
E poi loro, nel breve cammino che porta un padre alla nuova vita della figlia, con eleganza e cuori colmi di gioia..
E tutto procede come da copione, tra luci, musiche e il sole fuori pronto ad abbracciare tutto…
Eleonora ed Eros, un anno dopo.
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